Torna agli articoli

Lettera di solidarietà per Pietro Giovanni Guzzo

SEGNALAZIONI DEI SOCI

Ritiro dimissioni Guzzo

Carissimi/e
con sollievo si è appreso dalla stampa che Pietro Guzzo ha ritirato le sue dimissioni da Soprintendente di Pompei e che il Ministro Francesco Rutelli ha fissato un incontro per affrontare in maniera definitiva il problema della gestione di Pompei. Ho anche saputo che la nostra lettera, insieme ad altre, ha molto colpito il Ministro, mostrando il profondo apprezzamento del mondo scinetifico nei confronti dell’operato di Guzzo.
Pertanto vi ringrazio per la sollecitudine con cui avete aderito all’iniziativa e spero di potervi comunicare altre buone notizie

Con affetto e gratitudine
Fabrizio Pesando

Cari colleghi/e,

per problemi nella gestione della Soprintendenza Archeologica di Pompei che si sono rivelati negli anni sempre più insormontabili e i cui rimedi proposti non hanno trovato ascolto presso il Gabinetto del Ministro per i Beni e Attività Culturali Francesco Rutelli, Pietro Giovanni Guzzo si trova ad un passo dalle dimissioni dal suo incarico. Credo che sarebbe opportuno che tutta la comunità scientifica, che in questi anni è stata attiva a Pompei e ha trovato nel Soprintendente un attento e stimolante interlocutore, comunichi al Ministro il proprio disagio per un’operazione di basso “sottogoverno” che rischia di vanificare quanto di buono fatto in questo anni e pone le basi per il definitivo decadimento di quel poco che rimane delle istituzioni di tutela e ricerca archeologica esistente in Italia.

Se vorrete fare vostre questa lettera, inviatemi la vostra adesione, comunicandomi ruoli e istituti di ricerca di appartenenza.

In calce troverete la lettera; per cercare di essere il più possibile rapidi nella trasmissione della lettera, vi prego di rispondermi con sollecitudine.

Fabrizio Pesando fpesando@iuo.it

Dear colleagues

Organizational problems in the Soprintendenza Archeologica di Pompei have become more and more insurmountable over time and Francesco Rutelli, who heads the Italian Ministry of Culture, continues to fail to evaluate the solutions which have been proposed. As a result of this situation, the superintendent Pietro Giovanni Guzzo is at the point of handing in his resignation. I believe it would be fitting for members of the academic community, who have been active at Pompeii in recent years and have found the Superintendent to be a committed and stimulating point of reference, to communicate their own difficulty in comprehending these recent political developments which risk throwing away the extraordinary work achieved in the last few years and imply the decline of what little was left in the way of decent institutions of archaeological protection and research still thriving in Italy.

If you would like to use my draft letter below I will need you to send me by email your details (full name, academic titles and host institution)

At the bottom, you’ll find the letter to Italian Ministry of Culture. In order to be able to act as quickly as possible I implore you respond swiftly!

Fabrizio Pesando

Al Sig. Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, on. Francesco Rutelli.

Al Direttore generale per i Beni Archeologici, Dott.ssa Anna Maria Reggiani

Con sconcerto, gli istituti di ricerca a cui appartengono gli scriventi stanno seguendo la complessa situazione in cui si trova la Soprintendenza Archeologica di Pompei, che non sembra più avere in Pietro Giovanni Guzzo il responsabile scientifico dell’Ufficio.

In tutti questi anni, l’operato del Soprintendente Guzzo è stato rivolto non solo alla continua attività di tutela e di conservazione dello straordinario patrimonio archeologico dei siti vesuviani, ma ha anche al sostegno delle molteplici attività di studio e di ricerca su Pompei ed Ercolano, interpretando al meglio l’autentico spirito dell’attività di una soprintendenza archeologica. Di tale impegno –che per quantità e qualità ha pochi precedenti nella pur lunga storia degli scavi delle città vesuviane- fanno fede le svariate attività di ricerca archeologica eseguite da équipe universitarie provenienti da ogni parte del mondo (dall’Italia a tutti i paesi europei, dagli Stati uniti al Giappone all’Australia); i convegni di studio promossi e/o patrocinati dalla Soprintendenza Archeologica di Pompei; le numerosissime pubblicazioni scientifiche apparse in pochi anni nella serie degli “Studi della Soprintendenza Archeologica di Pompei”. In queste attività sono state rappresentate tutte le differenti metodologie della moderna ricerca archeologica e tutte hanno potuto godere di un’adeguata visibilità, facendo di Pompei ed Ercolano un laboratorio che non ha attualmente eguali nell’ambito dell’archeologia classica.

Con queste brevi note, che si prega di trasmettere all’attenzione dei competenti organi superiori, la comunità scientifica, che per anni ha operato con grande soddisfazione nei siti vesuviani, si augura di poter presto ritrovare in Pietro Giovanni Guzzo il proprio attento e stimato interlocutore.

(Segue firma)

To the Director General for Archaeology in the Ministry of Culture.

The institutions of research, of which the authors of this letter are members, are following with some concern the situation described in the press whereby the Soprintendenza Archeologica di Pompei is at risking of losing Pietro Giovanni Guzzo as the scientific head of the organization.

In recent years, the Superintendent Pietro Giovanni Guzzo’s approach has not only been aimed at continuity in safeguarding and conserving the extraordinary archaeological heritage of the Veusvian sites, but also at supporting multiple study and research projects for Pompei and Herculaneum, and so interpreting in the best way possible, the authentic spirit of a archaeological superintendency. This commitment -which in terms of quantity and quality has few precedents in the long history of the Vesuvian archaeological sites- is demonstrated in many ways: by the diverse archaeological research initiatives carried out by university teams from all over the world (from Italy, from all European countries, from the USA, Japan and Australia); by the conferences promoted and hosted by the Soprintendenza Archeologica di Pompei; and by the numerous academic publications that have appeared in recent years as part of the series “Studi della Soprintendenza Archeologica di Pompei”.

In these initiatives all the different methodologies of modern archaeological research have been represented and everyone has been able to enjoy coverage, making Pompeii and Herculaneum a laboratory which currently has no equal in the world of classical archaeology.

With this brief note, the academic community which has operated for years with enormous satisfaction in the Vesuvian sites would like to communicate to the representatives of the senior Italian authorities responsible for how the current situation will be resolved their wish to continue to find Pietro Giovanni Guzzo as their committed and stimulating point of reference.

Add Your Comment

Codice Fiscale: 01322310481 Powered by Webshop – Web Agency Pescara