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Origini dei materiali vetrosi italiani: esotismi e localismi

Atti della XXXIX riunione scientifica IIPP “Materie prime e scambi nella preistoria italiana”

Il progetto sui materiali vetrosi della protostoria italiana ha fino ad ora operato su buona parte dell’Italia settentrionale e su alcuni contesti dell’Italia peninsulare. Una revisione critica della letteratura disponibile, nonché lo studio diretto di materiali di recente scoperta, ha permesso un inquadramento crono-tipologico ed una campionatura mirata per le indagini archeometriche. I risultati fino ad ora ottenuti permettono di articolare in 4 fasi principali la storia dei primi oggetti d’ornamento in faience, glassy faience e vetro. Le prime faience (perle segmentate e biconiche) compaiono all’inizio del BA in nord Italia, molto probabilmente derivate dall’ambito medio-danubiano. Nella fase BM1-2 glassy faience LMHK compaiono a nord e anche nel centro Italia e sono di produzione locale (in particolare i bottoni conici). A questa fase si datano anche i primi materiali vetrosi dell’Italia meridionale, spesso associati con materiali ceramici di tipo egeo. Per la fase BM3-BR, si constata un più articolato panorama tipologico e tecnologico con faience, glassy faience e vetri di importazione egea e vicino orientale, senza escludere l’ipotesi di imitazioni locali (i vetri HMBG marroni tipici, per ora, del BR terramaricolo). Per tali motivi e per l’assenza in questa fase della ricetta LMHK, attualmente non è sostenibile una derivazione diretta dei vetri LMHK del BF dalle faience e glassy faience del BA / BM1-2.

P. BELLINTANI ET ALII – Origini dei materiali vetrosi italiani: esotismi e localismi

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