Atti della XXII riunione scientifica IIPP, in Sardegna centro-settentrionale
Le date al C-14 del 2950±50 e del 2880±50 per un momento della cultura Ozieri rilevate nel 1971 su carboni raccolti nella Grotta del Guano di Oliena sono oggi confermate da quelle quasi coeve rilevate per lo stesso aspetto nella grotta Sa Ucca de Su Tintirriulu presso Mara: 2980±50 e 3140±50. Queste date, calibrate secondo le tabelle MASCA, potrebbero risalire anche alla metà del IV millennio. Tralasciando per il momento di trattare il problema cronologico, sembra oggi potersi affermare l’ipotesi, già avanzata nel 1972, che la cultura di Ozieri non rappresenta una cultura basica in quanto appare costituita da molteplici componenti. L’orizzonte pre-Ozieri, appena intravedibile qualche anno fa, appare attualmente abbastanza caratterizzato dalle fisionomie a «ceramica impressa» e «Bonu Ighinu »: specie questa cultura può aver ceduto ad Ozieri parte dei suoi elementi costitutivi. L’interessante sarà cercare di puntualizzare gli elementi culturali di provenienza esterna; sin da adesso, comunque, documenti ritenuti caratterizzanti dell’orizzonte in parola quali gli «idoletti marmorei di tipo cicladico» non vengono più attribuiti alla cultura: due idoletti in ceramica recuperati nella grotta del Guano sono infatti stilisticamente ben diversi da quelli marmorei. Lo scavo non permise purtroppo di riconoscere alcuna seriazione stratigrafica che permettesse di osservare nel sito i mutamenti interni della cultura che – come noto – è diffusa in tutta 1’Isola, ma lo studio dei numerosi reperti permetterà certamente di ampliare il quadro delle nostre conoscenze e permetterà, forse, di individuare gruppi culturali.
E. CASTALDI – Relazione preliminare sullo scavo della Grotta del Guano o Gonagosula (Oliena-Nuoro)
