E’ uscito il 37° volume di Origines: “La necropoli neolitica di Galliano (Palagiano, Taranto)”, a cura di Francesca Radina
Presentazione del volume “Sulle tracce di un evoluzionista” il 14 febbraio 2024, ore 16:00, presso l’Auditorium del Museo della Natura e dell’Uomo dell’Università di Padova.
Venerdì 16 febbraio ore 10.00 a Genova, Aula Magna del DAFIST, in via balbi 2, si terrà la presentazione del volume degli atti della giornata dedicata al ricordo si Giuseppe Isetti.
Sono usciti due nuovi articoli del numero LXXIII, 2023 della Rivista di Scienze Preistoriche, secondo la formula di Early Edition in formato digitale, che si aggiunge al tradizionale formato cartaceo.
I singoli contributi in formato elettronico si possono acquistare tramite il link alla piattaforma Torrossa.
Il 27 ottobre 2023 verrà presentato al pubblico il volume “Preistoria e Protostoria della Liguria” a Genova, presso il Salone da Ballo di Palazzo Reale.
Molto tempo prima dell’invenzione dell’agricoltura l’uomo sapeva già trasformare i cereali e altre piante selvatiche in una farina adatta all’alimentazione. Lo studio di 5 macinelli datati intorno a 43-39.000 anni fa, pubblicato su Quaternary Science Reviews, riporta indietro la macinazione a scopo alimentare al periodo di transizione fra Neanderthal e Homo sapiens, caratterizzato dalla diffusione dei tecno-complessi del Musteriano tardo (Neandertal), dell’Uluzziano e del Protoaurignaziano (H. sapiens).
Il territorio italiano si rivela, ancora una volta, un punto chiave per lo studio di questo cruciale momento della storia dell’umanità. I macinelli provengono da due siti paleolitici posti a circa 1000 km di distanza lungo il versante tirrenico della penisola: Riparo Bombrini, nell’area archeologica dei Balzi Rossi (Ventimiglia – IM), e Grotta di Castelcivita, ai piedi del Massiccio degli Alburni (Castelcivita – SA). Si tratta, in entrambi i casi, di giacimenti di importanza internazionale che, attraverso anni di impegnative ricerche, hanno permesso di indagare, in modo dettagliato, una fase decisiva della nostra storia biologica e culturale, nella quale, dopo un periodo di convivenza, si è deciso l’ultimo destino delle popolazioni Neandertaliane e il successo evolutivo della nostra specie (Homo sapiens).
Sulla superficie dei macinelli sono stati trovati granuli di amido con morfologia diversificata a testimoniare l’uso di piante differenti, tra le quali cereali selvatici. La presenza di pratiche simili di macinazione in contesti di transizione sottolinea come alcune conoscenze tecnologiche e certe abitudini alimentari fossero diffuse in entrambe le popolazioni, forse in seguito a contatti o forse come retaggio già presente all’interno delle due differenti tradizioni culturali.
Il macinello proveniente dai livelli musteriani del Riparo Bombrini costituisce una delle più antiche testimonianze di processamento e trasformazione di prodotti vegetali in Europa.
I due macinelli rinvenuti alla base e al tetto della sequenza protoaurignaziana della Grotta di Castelcivita, oltre ad avere analoga morfologia, presentano modifiche intenzionali atte a renderli più funzionali. Questa somiglianza indica il permanere del medesimo retroterra tecnologico durante le diverse fasi culturali del locale Protoaurignaziano.
La ricerca, coordinata dall’IIPP (Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria) nel quadro del progetto PLUS_P (Plant Use in the Palaeolithic), ha visto la collaborazione fra i ricercatori delle Università di Firenze, Genova (concessionaria delle ricerche a Riparo Bombrini – MiBAC|DG-ABAP_SERV II_UO1|06/06/2019|0015657-P| [34.31.07/10.4.4/2018]), Siena (concessionaria delle ricerche a Grotta di Castelcivita – MIC|MIC_DG-ABAP_SERV II_UO1|07/06/2021|0019224-P| [34.61.07/1.15.1/2019]), Bologna e Montreal (Canada).
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Rai News QUI
Servizio TG3 Liguria QUI min.14:24 – 16:50
Unige.Life Comunicato stampa QUI
Si segnala l’evento in programma per martedì 18 aprile, ore 16.00, presso l‘aula Magna del complesso Vallisneri (Padova), in occasione del quale verrà presentato il volume Sulle tracce di un evoluzionista: le “cose” di Giovanni Canestrini.
Parteciperanno Mauro Mandrioli e le curatrici del volume, Elena Canadelli e Elisa Dalla Longa.
Il Sistema Museale di Ateneo e il Dipartimento di Biologia dell’Università di Firenze in collaborazione con l’Associazione Antropologica Italiana e la Società di Antropologia e Etnologia insieme per la presentazione del nuovo Manuale di Antropologia a cura di Luca Sineo e Jacopo Moggi Cecchi (UTET).
Martedì 18 aprile, ore 16.30
Palazzo Nonfinito, via del Proconsolo, 12 Firenze
Aula 1 – piano terra. Ingresso gratuito
Programma del pomeriggio
16.30 Comunicare l’evoluzione Umana, Luca Sineo, Università di Palermo e Jacopo Moggi Cecchi, Università di Firenze
16.45 L’evoluzione degli Ominidi: Una storia di 6 milioni di anni, Alessandro Riga, Università di Firenze
17.00 Uomini del tempo di mezzo. I nostri antenati del pleistocene Medio, Fabio Di Vincenzo,Sistema Museale di Ateneo
17.15 La memoria delle ossa: La paleogenetica delle specie umane fossili, David Caramelli, Università di Firenze
17.30 La storia genetica della nostra specie: origine e migrazioni di Homo sapiens, Martina Lari, Università di Firenze
17.45 La ricostruzione di biografie individuali da resti scheletrici: le analisi molecolari, Stefania Vai, Università di Firenze
18.00 Le metodologie antropologiche applicate alle indagini forensi, Elena Pilli, Università di Firenze
Per ulteriori informazioni consultare la pagina dedicata.
Il progetto archeologico di Luigi Maria Ugolini presentato per la prima volta in Italia, a Ravenna, il 7 novembre 2022.
Il Dott. Andrea Pessina, Soprintendente ai Beni Archeologici, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato presenterà un’opera considerata pietra miliare dell’archeologia preistorica mediterranea, editata in collaborazione con il Prof. Nicholas C. Vella dell’Università di Malta, per la Midseabooks LTD, Malta.
Nella stessa giornata sono previste due presentazioni, la prima, alle ore 10.00 presso la sala conferenze del Dipartimento Beni Culturali in Via degli Ariani, 1 rivolta a tutti gli studenti; la seconda, per la cittadinanza, alle ore 17.00 presso la biblioteca Casa di Oriani in Via Corrado Ricci, 26.
Responsabili dell’iniziativa:
Dott.ssa Monica Piancastelli e Prof. Giuseppe Lepore, Dipartimento Beni Culturali, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, in collaborazione con la Fondazione Casa di Oriani di Ravenna.
Vi annunciamo l’uscita del 36° volume della collana Origines Il Villaggio Eneolitico di Trasano (Matera), a cura di J. Guilaine, G. Cremonesi – Firenze 2022
ISBN 978-88-6045-091-3
Prezzo di copertina 60€
Prezzo riservato ai soci IIPP 30€
Sono presentati i risultati delle ricerche condotte negli anni 1986-91, sotto la direzione di J. Guilaine e G. Cremonesi, nel sito dell’età dei metalli di Trasano (MT). La descrizione dei resti di cultura materiali ivi rinvenuti, delle industrie litiche e ceramiche, pone l’accento sugli aspetti sociali delle testimonianze e discutendo le aree di influenza degli aspetti culturali presenti nell’Europa occidentale durante la seconda metà del II millennio a.C., anche in rapporto alle condizioni climatico ambientali.