Si comunica che il giorno sabato 18 marzo 2023, ore 10.30, in occasione dell’inaugurazione del 443° A.A. dell’Accademia dei Concordi di Rovigo, verranno presentati i risultati preliminari delle ricerche svolte nel 2022 nell’ambito del progetto “Prima Europa. La Protostoria del Polesine”, finanziato dalla Fondazione CARIPARO e coordinato dalla Soprintendenza ABAP per le Province di Verona, Rovigo e Vicenza.
L’intervento sarà tenuto da Vincenzo Tiné – sotto l’egida del quale il progetto è partito -, Andrea Cardarelli e Paolo Bellintani per Frattesine e Campestrin di Grignano Polesine, infine Paola Salzani ed Michele Cupitò per Villamarzana.
RISCHI E RISORSE
La risposta delle comunità preistoriche alle sfide ambientali Workshop a cura di IIPP Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria Coordinamento Maria Bernabò Brea, Mauro Cremaschi, Lucia Angeli
Venerdì 24 marzo
Sala Onice ore 14:00 – 18:00 Palazzo dei Congressi – Piazza Adua, 1 – Firenze
14:00 – Saluti introduttivi Monica Miari presidente IIPP
14:25 – Giovanni Zanchetta Dipartimento Scienze della Terra – Università di Pisa: «Uomo e ambiente: tra clima e Antropocene» 14:50 – Marina Gallinaro Dipartimento Scienze dell’Antichità – Sapienza Università di Roma: «Arte Paesaggio Clima. Gli ultimi 10.000 anni negli archivi visivi del Sahara» 15:15 – Carmine Collina Museo Civico Biagio Greco, Mondragone (CE)/MIM, Domenico Lo Vetro SAGAS – Università di Firenze / Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria: «Ambienti e culture in transizione nel Mediterraneo occidentale: ultimi cacciatori-raccoglitori e primi agricoltori in Italia meridionale e Sicilia tra IX e VI millennio a.C.» 15.40 Pausa
16:30 – Italo M. Muntoni SABAP per le province di Barletta, Andria, Trani e Foggia, Girolamo Fiorentino Dipartimento Beni Culturali – Università del Salento: «Adattamento e resilienza delle comunità neolitiche di agricoltori ed allevatori in Puglia fra VI e V millennio a.C.» 16:55 – Roberto Maggi già Soprintendenza Archeologica della Liguria / LASA Laboratorio di Archeologia e Storia Ambientale – Università di Genova: «Costruire il paesaggio col fuoco. Il caso di Prato Mollo (Ge)» 17:20 Elisabetta Mottes, Franco Nicolis Soprintendenza per i Beni culturali -Provincia autonoma di Trento: «Mobilità, adattamento, nuove risorse. Archeologia dei paesaggi pastorali di alta quota dell’età del Bronzo in Trentino» 17:45 Conclusioni
Dopo la pausa invernale, sabato 4 marzo riaprono al pubblico il Museo Retico di Sanzeno e il Museo delle Palafitte di Fiavé. I musei, gestiti dall’Ufficio beni archeologici della Soprintendenza per i beni culturali, saranno visitabili nei giorni di sabato, domenica e nei festivi: il Museo Retico dalle ore 14 alle 18 mentre il Museo delle Palafitte di Fiave dalle ore 13 alle 18.
Domenica 5 marzo, in occasione dell’iniziativa “Domenica al museo”, l’ingresso sarà gratuito ad entrambi i musei e allo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas a Trento. L’esperienza di visita sarà arricchita da visite guidate gratuite a cura dei Servizi Educativi dell’Ufficio beni archeologici. L’apertura del Parco Archeo Natura di Fiavé è invece prevista il 1 aprile.
The Virtual Conference for Women Archaeologists and Paleontologists (VCWAP) is back in March, 2023 with the same objectives: to make the research carried out by early-career women researchers in our disciplines visible, and to reflect on the problems faced by women in science.
The 3rd VCWAP will be held on March 6th, 7th and 8th, 2023 on Zoom, Gather Town and Discord platforms.
You will be able to discover more than 90 contributions (oral communications, posters and paleoartistic reconstructions). On March 7th, the day will end with a round table “Gender issues during fieldwork” with Béline Pasquine (Paye Ta Truelle) and Sara Gamboa (Mujeres con los Pies en la Tierra).
Please find the short programme of the VCWAP here and more information on the AWAP website.
The VCWAP is handled by the Association for early-career Women Archaeologists and Paleontologists (AWAP) since December 2021. To all those who wish to advance toward more parity-based research, you can join and support our association and our actions: https://awap-science.org/en/join-us/
La Sezione di Scienze Preistoriche e Antropologiche del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara organizza la prima summer school nazionale di tecnologia litica.
La scuola è rivolta a studenti di archeologia triennali o magistrali, di Scienze Archeologiche, Scienze Naturali, Biologiche e della Terra, dottorandi, archeologi professionisti, operatori culturali o museali.
Di seguito la locandina con le informazioni sulle finalità dell’iniziativa, il programma, la logistica, i costi e le modalità di iscrizione.
Dettaglio dei contributi erogati nel 2022 dalla Pubblica Amministrazione Centrale ed altre Amministrazioni Pubbliche in favore dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, ai sensi della L. 28 giugno 2019, n. 58
Ministero dell’Università e della Ricerca Tab. triennale 2020-2022 DM 44/2008 €15.000,00 (versamento del 15/11/2022 tabella anno 2021)
Ministero dell’Università e della Ricerca Tab. triennale 2020-2022 DM 44/2008 €15.000,00 (versamento del 15/11/2022 tabella anno 2020)
Ministero dell’Università e della Ricerca – 5×1000 – Annualità 2021 € 2.752,20 (versamento del 15/11/2022);
Ministero della Cultura Tabella Triennale 2021-2023 L. 534/96 € 18.371,00 (versamento del 31/03/2022 contributi istituti culturali) ed Euro 92.129,73 (versamento del 10/05/2022 contributi istituti culturali);
Ministero della Cultura, contributi per convegni e pubblicazioni, Euro 2.809,00 (versamento del 08/08/2022); Euro 6.771,00 (versamento del 05/09/2022)
Febbraio 20, 2023Scritto daadminnella CategoriaNews1
Si informa che il giorno 24 febbraio 2023, prima giornata di studio del progetto “Food and Wine in ancient Verona (FaW)“, si terrà l’incontro “Alimentazione e bevande nel territorio veronese nella Preistoria e Protostoria“, presso il Museo di Storia Naturale di Verona – Sala Conferenze “Sandro Ruffo” – Lungadige Porta Vittoria, 9.
La scomparsa, avvenuta questo venerdì del Professore Emerito Alberto Broglio induce a un profondo raccoglimento attorno a una figura di eccezionale profilo scientifico, mente costantemente lucida e reattiva nei confronti di ogni avanzamento compiuto nel campo della Paletnologia, dell’Archeologia preistorica e della Paleoantropologia.
Attraverso le sue ricerche, il Prof. Alberto Broglio, cattedratico di Paleontologia Umana all’Università di Ferrara dal 1973 al 2006, ha fornito un fondamentale contributo agli studi sull’umanità del Pleistocene e del primo Olocene. A partire dalla seconda metà degli anni ’50 sotto la guida del Prof. Piero Leonardi, egli si rese protagonista della scoperta di siti archeologici di eccezionale valore scientifico, riferibili ai neandertaliani del Paleolitico medio più recente e ai sapiens del Paleolitico superiore e del Mesolitico nel Veneto, Trentino Alto-Adige, Friuli Venezia Giulia e Marche. Vanno ricordate le scoperte dei primi insediamenti tardopaleolitici e mesolitici delle Alpi italiane orientali, documenti inconfutabili della colonizzazione umana della regione alpina al termine dell’ultima glaciazione. Si aggiungano le grotte, che hanno restituito testimonianze uniche, riconducibili alla sussistenza, alle culture e all’organizzazione delle prime comunità di sapiens e delle ultime popolazioni neandertaliane. Tra tutti, si citano il Riparo Tagliente e la Grotta di Fumane nella Lessinia, la Grotta del Brojon nei Colli Berici e il Riparo Villabruna nel Feltrino, archivi di caratura internazionale attorno ai quali il Prof. Alberto Broglio ha costruito e formato ricercatori e docenti, coltivando una mai doma passione giovanile per l’esplorazione archeologica e la ricerca interdisciplinare.
Direttore di Istituto, Direttore di Dipartimento e Presidente di Consiglio di Corso di Laurea nell’ambito della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, il Prof. Alberto Broglio ha anche tenuto l’insegnamento di Paletnologia all’Università di Trento, in coerenza con i solidi rapporti intessuti, sin dagli anni ’60, con l’amico Prof. Bernardo Bagolini e con il Museo Tridentino di Scienze Naturali, attuale Museo delle Scienze, per il quale figura conservatore onorario.
È stato membro dell’Academie Internationale de Prehistoire et Protohistoire e del Consiglio Permanente della Union Internationale des Sciences Préhistoriques et Protohistoriques, presiedendo la VIII Commissione Paléolithique supérieur. La sua caratura internazionale è testimoniata inoltre dalle innumerevoli partecipazioni a congressi, dalle numerosissime pubblicazioni scientifiche, dai manuali redatti anche in collaborazione con colleghi europei, dal coinvolgimento nei programmi di formazione accademica di massimo livello presso Università francesi e dalla partecipazione a comitati scientifici di riviste europee.
Ha fatto parte del Consiglio Direttivo dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria. È stato corrispondente dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti e membro dell’Accademia Olimpica di Vicenza e dell’Accademia delle Scienze di Ferrara.
Alla sua fervente attività sul piano scientifico interdisciplinare si affiancavano una vivace curiosità nel campo delle metodologie della ricerca archeologica, paleoantropologica e paleoecologica, una costante attenzione all’affinamento della formazione accademica a vantaggio di generazioni di studiosi e una propensione a disseminare le conoscenze scientifiche nella società civile.
Al Prof. Alberto Broglio va il pensiero degli studiosi, dei docenti, dei giovani ricercatori e degli studenti della Sezione di Scienze Preistoriche e Antropologiche del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara.
La cerimonia funebre avrà luogo mercoledì 22 febbraio alle ore 10,00 nel Duomo di Vicenza.
Febbraio 17, 2023Scritto daadminnella CategoriaNews1
La “Fondation Fyssen“di Parigi offre borse di studio rivolte a ricercatori di livello post-dottorato, che lavorano in discipline di ricerca come l’etologia, la psicologia, la paleontologia, l’archeologia, l’antropologia sociale e la neurobiologia.
Per ulteriori informazioni cliccare sui seguenti link:
Sono usciti due nuovi articoli del numero LXXII, 2022 della Rivista di Scienze Preistoriche, secondo la formula di Early Edition in formato digitale, che si aggiunge al tradizionale formato cartaceo.
I singoli contributi in formato elettronico si possono acquistare tramite il link alla piattaforma Torrossa.
Cecilia Conati Barbaro, Chiara La Marca, Damiano Pellegrini, Davide D’Errico, Sara Maria Stellacci Gli agricoltori Neolitici del Medio Adriatico. Il sito di Piani di Calisti di Esanatoglia (MC, Marche)
DOI 10.32097/1155 Supplemento Digitale (SD) Open Access Acquista
Angelo Ghiretti Il sito delle stele di Groppoli (Comune di Mulazzo, MS): nuove considerazioni alla luce delle datazioni radiometriche
DOI 10.32097/1156 Acquista
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