Il Festival e la Notte degli Archivi 2024
Archivi in dialogo. #passioni per l’archeologia
7 giugno 2024 dalle ore 18.00
Il 7 giugno 2024 si svolgerà la nona edizione de La Notte degli Archivi che coinvolgerà gli archivi di tutta Italia. La Notte degli Archivi, patrocinata dall’ANAI – Associazione Nazionale Archivistica Italiana, rientra nel programma del Festival Archivissima. L’edizione 2024 sarà dedicata al tema #passioni.
Il Museo Archeologico Nazionale di Firenze (MAF) e l’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria (IIPP) aderiscono alla Notte degli Archivi con un evento gratuito dal titolo Archivi in dialogo. #passioni per l’archeologia, che prevede l’apertura straordinaria serale dei loro archivi.
La prima tappa sarà l’Archivio IIPP con Preistoria, una passione condivisa. Paolo Graziosi e i suoi colleghi nell’Archivio IIPP. Durante la visita guidata si dipanerà la fitta rete di contatti e di interazioni che Paolo Graziosi, fondatore dell’IIPP, ebbe durante la sua lunga carriera di studi. Il percorso avrà inizio dalle raccolte di miscellanee, che conservano traccia tangibile delle amicizie e dei rapporti intercorsi con i più grandi studiosi della preistoria del secondo Novecento, per poi passare alle foto, testimonianza visiva di questa vicinanza, ai volumi del Fondo Graziosi, per concludere poi con il carteggio tra Paolo Graziosi e Luigi Bernabò Brea, uno dei maggiori archeologi del XX secolo.
La visita proseguirà all’interno dell’Archivio Storico del MAF con Mentre infuria la bufera. La protezione del patrimonio archeologico durante la Seconda Guerra Mondiale. A partire dagli inizi degli anni Trenta, con la prospettiva ormai sempre meno evitabile di un nuovo conflitto mondiale, il Ministero della Pubblica Istruzione indicò tramite circolari come provvedere alla difesa di monumenti e opere in caso di coinvolgimento dell’Italia in un evento bellico. Anche la Soprintendenza per le Antichità dell’Etruria mise fin da subito in atto le azioni richieste, stilando elenchi che si rivelarono preziosi quando, con il passaggio del fronte durante la ritirata dell’esercito tedesco, si rese necessario nascondere le opere d’arte in pericolo: faldoni, fascicoli, telegrammi e relazioni rievocano quei momenti, densi di impegno civile, rischi e difficoltà.
La serata si concluderà con la visita all’Archivio Fotografico del MAF con 4 novembre 1966. Frammenti di passioni attraverso gli scatti dell’Archivio Fotografico del Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Quando la furia dell’Arno travolse anche il MAF, coprendo con una coltre di fango le sale del Museo Topografico dell’Etruria, il giardino e i locali che si trovavano al piano terreno del Palazzo della Crocetta, fu grazie alla passione di decine di uomini e donne che la maggior parte del materiale archeologico e documentario fu recuperata e restituita alla comunità. Dopo una breve visita introduttiva nell’archivio, una suggestiva video proiezione mostrerà gli straordinari scatti di quei mesi intensi, passati documentando ogni singola vetrina e setacciando montagne di fango per ricostruire un passato che si temeva sepolto per la seconda volta.
Le visite si svolgeranno in due turni per circa un’ora e mezzo ciascuno, a partire dalle 18.00.
È necessario effettuare la prenotazione per uno dei turni (18.00 o 18.45) inviando una email a drm-tos.archivio.maf@cultura.gov.it. L’accesso alla visita sarà da via della Pergola 65, Firenze, Ingresso Uffici del Museo Archeologico Nazionale.