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FARE RAME 2 – La metallurgia primaria pre-protostorica trentina tra le Alpi e gli Appennini

Incontro di studio
in ricordo di Anna Maria Bietti Sestieri

Trento – MUSE. Museo delle Scienze

20-21-22 giugno 2024

Analogamente alle due precedenti occasioni, l’incontro di studio, che comprenderà solo relazioni a chiamata, avrà un duplice filo conduttore.
Sul piano del metodo, si vuole portare anche in Italia il dibattito sulla provenienza dei metalli (intesi come materie prime) oltre i confini dell’archeometria, ossia proporlo come tema imprescindibile e ordinario nella discussione sul ruolo della metallurgia nello sviluppo sociale ed economico delle comunità europee tra Neolitico ed età del Bronzo.

Sul piano della ricerca archeologica sul campo, pur mantenendo il focus sulla realtà trentina, l’incontro in programma si propone di gettare un ponte tra la realtà mineraria del versante meridionale delle Alpi centro-orientali e quella dell’Italia centrale tirrenica, più volte chiamata in causa in relazione da un lato alle origini della metallurgia alpina (assieme ai Balcani), dall’altro al declino e alla scomparsa dell’intensa attività estrattiva trentina alla fine del II millennio a.C.


Nello specifico, si cercherà di rispondere a due principali quesiti:

– data la considerevole discrepanza cronologica tra le prime attestazioni di manufatti metallici nelle Alpi meridionali (seconda metà del V millennio a.C.) e le prime tracce di sfruttamento dei giacimenti di rame locali (metà del III millennio a.C.), e alla luce delle ipotesi espresse dalle analisi isotopiche circa l’origine prima balcanica e poi toscana dei più antichi manufatti alpini, è possibile stabilire che tipo di interazioni sono intercorse tra le metallurgie extra-locali e la nascita dello sfruttamento minerario nel versante meridionale delle Alpi?

– In seguito, ossia nel corso dell’età del Bronzo, qual è il ruolo del rame del versante meridionale delle Alpi centro-orientali nello sviluppo della metallurgia delle regioni contermini prive di tale risorsa, in particolare la pianura padano-veneta?

– Infine, l’ascesa della cosiddetta “Etruria mineraria”, al passaggio tra II e I millennio a.C., sembra coincidere con la fine delle attività estrattive in Trentino: oltre alla correlazione, possiamo vedere in ciò anche un rapporto di causalità?

Il programma preliminare è disponibile qui

Informazioni e registrazione: https://farerame2.wixsite.com/trento2024

Per informazioni si prega di scrivere a: farerame2@gmail.com

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