Anna Maria Sammito (1965-2021), funzionario archeologo presso la Soprintendenza BB.CC.AA. di Ragusa, ci lasciati dopo una lunga malattia. Valente studiosa di Preistoria formatasi all’Università degli Studi di Catania, dove ha anche conseguito la Specializzazione in Archeologia, Anna Maria ha preso parte attivamente a diverse Riunioni Scientifiche dell’IIPP, contribuendo anche con suoi lavori alla Rivista di Scienze Preistoriche.
Importanti restano le sue ricerche sull’area iblea in età neolitica ed eneolitica, frutto di una prima sistematizzazione della vecchia documentazione a cui sono stati aggiunti i risultati di nuove esplorazioni sul campo nel territorio tra Modica e Scicli.
Ha ricoperto per un breve periodo (2008-2012) la carica di assessore alla cultura presso il Comune di Modica, dove ha anche curato l’allestimento della sezione preistorica del locale museo civico. Nel 2012, insieme all’Università di Catania, aveva avviato l’esplorazione dell’insediamento del Bronzo antico di Calicantone presso Cava Ispica (Rg), che si rivela, grazie alle particolari strutture architettoniche e alla presenza di importazioni dall’arcipelago maltese, uno dei siti più promettenti per una rilettura della Preistoria iblea. Insieme abbiamo condiviso gli anni della formazione universitaria per poi ritrovarci, dopo anni aver seguito percorsi differenti, a condividere ricerche e studi sull’età del Bronzo nella Sicilia sud-occidentale.
Anna Maria ha sempre risposto con un sorriso alle più gravi avversità della vita e con altrettanta pacatezza d’animo ha affrontato l’estremo doloroso cammino, senza trascurare gli ultimi articoli rimasti ora orfani sul suo tavolo da lavoro.
Ai suoi familiari vanno le più sentite condoglianze.
Massimo Cultraro