Homo sapiens e preistoria cognitiva. Un dialogo tra archeologia e neuroscienze
Intervengono: Fabio Macciardi, University of California, Irvine-Fabio Martini, Università di Firenze
Martedì 28 novembre, ore 10.30-Aula Magna del Rettorato dell’Università di Siena, Banchi di Sotto 55, Siena
Nell’ambito delle iniziative di “Pianeta Galileo” la Regione Toscana organizza questo dialogo a due voci, rivolto alle scuole e al largo pubblico. Un genetista e un archeologo dialogano sulle possibilità offerte dalle più moderne metodologie di antropologia molecolare, utilizzate per la ricostruzione del profilo genetico e comportamentale delle popolazioni preistoriche. Al centro del confronto saranno gli studi su alcuni temi fondamentali e, a margine, saranno presentati i risultati delle analisi sul profilo genetico di Romito 9, un giovane di 11-12 anni, sepolto 17.000 anni fa nella Grotta del Romito in Calabria. Un ricco corredo funerario suggerisce che si tratta di personaggio di una certa importanza all’interno della sua comunità. Lo studio del mtDNA e della morfologia cerebrale consentono di ricavare informazioni eccezionali e di ricostruire la storia di questo giovane cacciatore-raccoglitore paleolitico.