All’On. Dario Franceschini
Ministro dei Beni e delle
Attività Culturali e del Turismo
Onorevole Ministro,
l’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria esprime la propria preoccupazione in merito alla riforma del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, nel timore che nel nuovo assetto vengano svalutate le competenze specialistiche attualmente in capo alle Soprintendenze Archeologia.
Questo rischio è particolarmente grave in relazione all’individuazione, interpretazione e conseguente tutela dei siti preistorici e protostorici, spesso costituiti da testimonianze labili quanto complesse. Il problema sarebbe ulteriormente accresciuto qualora venissero cassati dal Codice degli Appalti gli articoli concernenti l’archeologia preventiva, i quali hanno determinato negli ultimi anni importantissimi risultati sul piano scientifico e un incremento dell’efficacia nella tutela dei siti.
Quanto sopra considerato, l’Istituto auspica che, nel nuovo assetto delle Soprintendenze, siano previste le competenze specifiche delle diverse e molteplici discipline archeologiche, tra le quali quelle relative alla Preistoria e alla Protostoria. Conseguentemente tali competenze dovrebbero trovare adeguata rappresentanza anche nelle commissioni di valutazione dei futuri concorsi per i ruoli di funzionario archeologo.
Con i migliori saluti
Dott. Maria Bernabò Brea