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Ossidiana nel Mediterraneo / Obsidian in the Mediterranean

Parco Archeologico delle Isole Eolie Museo Luigi Bernabò Brea chiesa ex Santa Caterina piano terra LIPARI 28 giugno – 31 ottobre 2023

La presenza nell’isola di Lipari di uno dei più importanti giacimenti di ossidiana, materia prima largamente utilizzata nella preistoria per la fabbricazione di utensili di vario tipo, ha suggerito l’idea di realizzare una mostra su questo tema specifico. L’attività eruttiva di Lipari che ha prodotto l’ossidiana utilizzata dall’uomo durante il Neolitico a partire dalla metà del VI millennio a.C., è datata a circa 9000 anni fa. Lo sfruttamento neolitico ha determinato il primo popolamento dell’arcipelago e una estesa diffusione di questa materia prima utilizzata come merce di scambio dalle comunità umane della preistoria.

La mostra ha l’obiettivo di fornire al visitatore un quadro generale sulla presenza di giacimenti di ossidiana nell’area del Mediterraneo e oltre, che sono stati frequentati dalle popolazioni in età preistorica, dal Neolitico all’età del metalli.

L’esposizione si sviluppa su un percorso geologico che comprende campioni di roccia ossidiana dei giacimenti di Lipari, Palmarola, Pantelleria, Sardegna; Milos e Gialì (Grecia), Armenia e Georgia e Turchia, Etiopia (Africa). Il percorso archeologico attraversa il Neolitico e l’età del Bronzo ricostruendo la catena operativa della scheggiatura e offrendo una selezione di manufatti di Lipari e di Pantelleria. Introducono e chiudono la mostra quattro opere dell’artista Luigi Radici sul tema dei vulcani mentre una scultura di ossidiana dell’artista Salvatore De Pasquale invita alla visita. Pannelli, un monitor touch screen e due filmati raccontano questa importante materia prima.

Il progetto della mostra rientra nelle attività di promozione del Parco Archeologico delle Isole Eolie diretto dall’architetto Rosario Vilardo.

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