PREISTORIA E PROTOSTORIA DEL CAPUT ADRIAE
8-11 ottobre 2014
XLIX RIUNIONE SCIENTIFICA DELL’ISTITUTO ITALIANO
DI PREISTORIA E PROTOSTORIA (IIPP)
Il XLIX convegno dell’IIPP si è svolto in Friuli tra l’8 e l’11 ottobre, nel Salone del Parlamento del Castello di Udine e nella Bastia del Castello di Torre di Pordenone. L’incontro ha avuto luogo ben 24 anni dopo l’ultima riunione – la XXIX –organizzata nelle estreme regioni nord-orientali (Preistoria e protostoria del Friuli-Venezia Giulia e dell’Istria, settembre 1990). Mentre la RS del 1990 ebbe un carattere sostanzialmente interlocutorio, questa volta ci si è proposti l’ambizioso compito di fare un consuntivo e delineare un quadro generale degli studi condotti nei territori compresi tra l’alto Adriatico e l’arco alpino orientale nel trentennio che ci separa da un evento di notevole risonanza:la mostra triestina del 1983 intitolata Preistoria del Caput Adriae. In quell’occasione, che concluse la stagione delle ricerche post belliche, furono illustrate con ampiezza e in una prestigiosa cornice – il castello di San Giusto –le iniziative di scavo e di studio effettuate in Friuli e in Venezia Giulia, con attenzione anche per alcuni aspetti dell’archeologia preistorica e protostorica d’oltreconfine.
In considerazione della posizione geografica e delle vicende storiche di queste aree notoriamente connotate fin dai tempi più antichi dalle relazioni con le regioni transalpine e carsico-istriane, questa volta fin dalla prima riunione del comitato promotore è stata affermata l’esigenza di estendere la partecipazione agli studiosi sloveni e croati e di condividere con essi l’organizzazione dell’incontro. La Riunione Scientifica ha costituito pertanto un’importante occasione per rinnovare i rapporti di collaborazione con i colleghi stranieri e porre a confronto i più recenti risultati conseguiti nei diversi ambiti, diffondendone sollecitamente la conoscenza.
Nel convegno di quest’anno l’impostazione diacronica è stata seguíta solo nelle relazioni generali mentre per comunicazioni e poster si è preferita una distinzione in sezioni tematiche: un ampio quadro, non privo di spunti metodologici, ricco di novità su paesaggio, economia e ambiente, modalità e tipologie insediative, aspetti e riti funerari, materiali e scambi,che porterà nuova linfa alla discussione sui complicati problemi storico-culturali di queste terre di confine.
