Atti della XXVI riunione scientifica IIPP “Il Neolitico in Italia”
ASPETTI E PROBLEMI DEL NEOLITICO NELLA VALLE DEL FIUME FlORA (PROVINCE DI GROSSETO E VITERBO).- Nel territorio compreso nel bacino del Fiora e nelle aree immediatamente confinanti l’Istituto di Archeologia dell’Università degli Studi di Milano continua, come è noto, l’opera di Ferrante Rittatore Vonwiller mirante a ricostruire le diverse fasi del popolamento preistorico e protostorico. Ultimamente, accanto agli scavi di Poggialti e di Sorgenti della Nova, riferibili ai più noti periodi dell’Eneolitico e del Bronw Finale, si è impostato un progetto di revisione della bibliografia, e dei materiali relativi al Neolitico e di ricognizione sistematica, al fine di individuare gli aspetti e i caratteri di un momento culturale la cui scarsa presenza appariva del tutto ingiustificata. I risultati, confortati anche da alcuni rinvenimenti recenti, appaiono di grande interesse. Nonostante infatti i dati siano ancora frammentari ed episodici, è possibile tuttavia ricostruire un quadro in cui tutti i periodi del Neolitico, dall’inferiore al tipo Lagozza sono rappresentati; è inoltre possibile rilevare l’incrociarsi di influenze diverse e l’esistenza di apporti esterni non supponibili in precedenza. Data la posizione del territorio in esame (l’area centrale tirrenica), lo sviluppo delle ricerche future potrà probabilmente contribuire alla spiegazione di molti fenomeni storici legati alla diffusione delle diverse facies del Neolitico italiano.
