Giovedì 5 dicembre 2013 alle ore 11,00 si terrà in Firenze l’Assemblea dei Soci dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria presso la sede dell’Istituto stesso – Via S. Egidio, 21, con il seguente
ORDINE DEL GIORNO
1. Lettura e approvazione del verbale della seduta precedente
2. Comunicazioni del Presidente
3. Presentazione del bilancio di previsione dell’esercizio 2014 per l’approvazione
4. Nuova sede
5. Aggiornamento e decisioni sulle attività in corso e in programma per il 2014
6. Nuovi Soci
7. Varie ed eventuali
NOTA AI SOCI PER L’ASSEMBLEA DEL 5 DICEMBRE 2013
Cari Soci,
Tra pochi giorni, il 5 dicembre, si terrà l’ultima Assemblea del 2013, nella quale dovremo valutare il bilancio di previsione 2014 e portare a conclusione la questione della nuova sede dell’Istituto.
Per quanto riguarda il bilancio, non ho novità di rilievo da riferirvi: come vedrete dalla relazione del Tesoriere Dott.ssa Elisabetta Piccioni, la situazione è quella, sostanzialmente di sopravvivenza, che già conoscete dal bilancio consuntivo 2012. La crisi non accenna a passare e anche per l’anno prossimo, purtroppo, le magrissime entrate impediscono di programmare progetti di ricerca e pubblicazioni di monografie. Tuttavia, se i numeri non possono che riflettere impietosamente l’attuale stato di fatto, mi sento di segnalare anche qualche elemento di speranza. Sono aspetti positivi, che fanno ben sperare per il futuro, la “tenuta” del finanziamento MiBACT, la nuova presa di contatto con il MiUR, il migliorato rapporto con la Regione Toscana, il nuovo contratto con il distributore dei nostri libri, e soprattutto l’attenzione che ci riserva l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, molto interessato alla creazione del Polo bibliotecario specialistico presso la Soprintendenza ai Beni Archeologici della Toscana di cui dovremmo a breve entrare a far parte.
A proposito di quest’ultimo punto, che riguarda la nuova sede dell’IIPP, devo segnalarvi che anche i miei ultimi tentativi, fatti in novembre presso il Comune, non hanno dato esito positivo: la Dirigente del settore Biblioteche, riferendomi le parole dell’Assessore, ha escluso sia la possibilità di restare alle Oblate, sia di ottenere dal Comune un’altra sede, ed ha chiesto che i locali che occupiamo siano liberati entro maggio, per consentire l’inizio dei lavori per il trasferimento del Gabinetto Viessieux da Palazzo Strozzi, già deliberato dal Comune.
Vi riporto, a promemoria, il verbale dell’assemblea del 17.6.13, nella parte che, a conclusione della discussione sulla futura sede, precisa: “il Presidente chiede all’Assemblea la delega a firmare la convenzione con la Direzione Regionale e la Soprintendenza, fatto salvo l’impegno a prendere in esame nella prossima Assemblea di dicembre un’eventuale alternativa concreta e migliore di quella attuale che dovesse presentarsi, che dovrà essere preventivamente valutata dal Consiglio precedente l’Assemblea di dicembre 2013. L’Assemblea approva con un solo voto contrario e nessun astenuto.”
Il prof. Martini, con una nota che potrete leggere in Assemblea, segnala che il Museo Fiorentino ha ottenuto una sede presso un palazzo di Firenze e chiede di rimandare la decisione definitiva; purtroppo però non fornisce elementi per consentirci di valutare se questa sede disponga di spazi sufficienti per l’IIPP. La situazione dunque non è cambiata: l’attesa ci metterebbe a rischio di perdere la possibilità concreta offerta dalla Soprintendenza e finanziata dall’Ente Cassa, per inseguire una speranza futura non valutabile.
Di conseguenza, coerentemente col voto espresso dall’Assemblea del 17 giugno, mi propongo di firmare la convenzione di cui troverete una bozza definitiva in assemblea, fatte salve le eventuali richieste di chiarimenti che vorrete porre a me e al dott. Pessina, che mi ha promesso di essere presente.
Devo però segnalarvi che abbiamo verificato che la Soprintendenza non è autorizzata a concederci di fissare la sede legale presso il Museo Archeologico, in quanto essa utilizza immobili del Demanio di cui non è proprietaria. La soluzione più semplice sembra quella di fissare la sede legale presso il nostro Commercialista, come molte Associazioni e Società fanno abitualmente. Sul piano operativo, invece, nulla è cambiato rispetto a quanto abbiamo detto in giugno, tranne forse la possibilità di avere qualche spazio in più, che il Soprintendente ci confermerà giovedì
Un altro punto che tratteremo giovedì prossimo riguarda la Riunione Scientifica 2015, che si svolgerà sul tema dell’alimentazione, come stabilito nell’Assemblea di giugno. Il Consiglio ha elaborato una bozza, che prevede una struttura diversa dalle consuete Riunioni Scientifiche e che punta a coinvolgere anche il pubblico non esperto grazie all’organizzazione di conferenze e tavole rotonde di interesse generale; giovedì presenteremo inoltre una proposta di Comitato Scientifico, che stiamo ancora definendo.
Riunione Scientifica IIPP 2015
Proponente: Isabella Damiani
Sede: da verificare Roma, Museo Pigorini, col supporto organizzativo dell’Università
Data: Ottobre 2015
I temi, che riguarderanno soprattutto il territorio italiano, saranno svolti separatamente per il mondo dei cacciatori-raccoglitori e quello dei produttori di cibo:
1. L’uomo è ciò che mangia (Diete e sviluppo psico-fisico; alimentazione e salute;……..)
2 . L’ambiente come fonte di risorse alimentari (Condizionamenti e impatto ambientale in funzione delle strategie di procacciamento e gestione delle risorse alimentari; adattamenti alle condizioni climatiche; sfruttamento e iper-sfruttamento del territorio;………)
3 . Manipolazione e conservazione degli alimenti (Il crudo e il cotto; il sale; ……….)
4. Consumo e gestione sociale del cibo (condivisione e distribuzione come strumenti sociali; il ruolo del cibo nel rituale; bevande inebrianti e sostanze psicotrope; …..).
Struttura organizzativa
Per ognuno dei temi individuati andranno organizzate alcune relazioni di ampio respiro, preferibilmente pluridisciplinari (con relativa discussione), una sessione di discussione sulle comunicazioni, che dovranno essere postate preliminarmente sul sito IIPP (o su un sito temporaneo creato ad hoc), eventualmente una tavola rotonda e possibilmente una conferenza al pubblico.
Comitato Scientifico
Il Comitato sarà formato da: uno specialista per ciascuna delle fasce cronologiche e un rappresentante per ciascuna delle principali discipline naturalistiche tradizionalmente cooperanti in ambito preistorico, per un totale di 7 membri: 1. I cacciatori – raccoglitori; 2. Le civiltà agricole incipienti ed evolute; 3.Scienze della Terra, Paleoecologia, Paleoeconomia; 4. Antropologia.
Ad essi tuttavia si propone di aggiungere altri 4 membri (per un totale complessivo di 11) col compito di sviluppare l’atteso coinvolgimento del grande pubblico: uno specialista sui temi dell’evoluzione del genere Homo, un responsabile dei contatti con l’Expò di Milano, uno per la comunicazione e uno per incoraggiare e coordinare l’organizzazione di eventi esterni.
Il Comitato dovrà lavorare congiuntamente, coinvolgendo tutti gli specialisti disponibili nel proprio settore, oltre ad alcuni rappresentanti di altre discipline quali etnologi, nutrizionisti, genetisti, ecc
Comitato Organizzativo
Sarà individuato in funzione della sede e delle iniziative collaterali
Comitato d’Onore
Rappresentanti del MIBACT e del MIUR, dell’Expo, ecc
L’importanza dei temi che dovremo discutere mi ha suggerito di non programmare alcuna conferenza dopo l’Assemblea: vi invito caldamente ad organizzarvi in modo da potervi trattenere fino a metà pomeriggio, e naturalmente ad intervenire numerosi.
Firenze, 3 dicembre 2013
Il Presidente
Maria Bernabò Brea