Atti della XXXIX riunione scientifica IIPP “Materie prime e scambi nella preistoria italiana”
La circolazione di beni e saperi che investe l’occidente a partire dal neolitico coinvolge la Puglia sin dal VI millennio a.C., come dimostra la diffusione di forme ceramiche particolari comuni al mondo egeo-balcanico. I rapporti con altre aree peninsulari e transadriatiche si intensificano nel corso del V millennio a.C. con l’avvento della cultura di Serra d’Alto. Con Serra d’Alto si diffondono le prime necropoli, si afferma la molteplicità di tipologie funerarie, è attestata la presenza di oggetti preziosi nei corredi, nascono santuari come Badisco e Grotta Cosma. Significativi sono nel Salento i siti di Serra Cicora e Carpignano: il primo si presenta come una vera e propria necropoli del V millennio, il secondo ha restituito una sepoltura in grotticella artificiale, anch’essa datata al V millennio, in tutto simile a quella di Arnesano.
E. INGRAVALLO, I. TIBERI – Circolazione di modelli e di idee nel neolitico pugliese
