Atti della XXII riunione scientifica IIPP, in Sardegna centro-settentrionale
Si presentano i risultati di uno scavo effettuato in località «Domus de Janas» di Oliena (Nuoro), nel quadro degli interventi programmati dalla Soprintendenza Archeologica per le province di Sassari e Nuoro, nelle zone interessate dall’invaso artificiale di «Pedra ‘e Othoni », sul fiume Cedrino. Lo scavo ha avuto per oggetto due piccoli ipogei che si aprono su uno sperone” granitico a pochi metri dalla sponda destra del Rio di Oliena, al margine di una zona ricca di testimonianze di età tardo neolitica, fra cui i resti di un abitato di cultura Ozieri, un menhir, una pietra con cuppelle, ecc. La tomba I è apparsa priva di elementi culturali a causa delle profanazioni avvenute in antico. La tomba II, benché anch’essa violata in antico, ha restituito materiale vario e di grande interesse.
È stato possibile, infatti, delineare il succedersi degli eventi culturali, dai quali il piccolo ipogeo è stato interessato. Si sono potute accertare almeno due distinte fasi nelle sepolture, che si inquadra. no cronologicamente in un arco di tempo che va dal neolitico tardo alla prima età del Bronzo. Particolarmente significativo il materiale ceramico, per lo più frammentato, ascrivibile a due distinte culture: quelle di Ozieri e di Bonnanaro; né mancano materiali litici e oggetti di ornamento. Di grande interesse la presenza, documentata per la prima volta all’interno di una « domus », di un piccolo menhir «protoantropomorfo », associato a ceramiche e industria litica di cultura Ozieri. La comparsa della cultura di Bonnanaro nella tomba II, fornisce poi un dato di notevole importanza, cioè la possibilità di allargare l’orizzonte di diffusione di questa cultura, nelle zone interne della costa orientale dell’Isola.
M. SANGES – Due «Domus de Janas» nel territorio di Oliena (Nuoro)
