Atti della XXII riunione scientifica IIPP, in Sardegna centro-settentrionale
La documentazione esaminata (due bronzi figurati dalla Nurra, tre forme ceramiche da Olbia e una statuetta lignea dai suoi pressi, nonché una «scodella» dalla costa orientale) mostra la presenza di materiale fenicio di importazione dalla prima parte alla metà del I millennio a.C., nelle zone centro-settentrionali dell’Isola. L’immediata pertinenza ad un esclusivo vettore fenicio, specie sulla base di vecchi dati, parrebbe da riconsiderarsi più prudenzialmente, alla luce di un più specifico e attento esame della documentazione nota. Gli elementi suindicati segnano, insieme ad altri elencati nel testo, un quadro di maggiore apertura e di sostanziale autonomia isolana nell’ambito del Mediterraneo rispetto ad altre civiltà in espansione e a quelle contermini, per i primi secoli dell’età del Ferro, e di chiusura e declino, a cavallo fra la prima metà e gli inizi della seconda, con l’affermarsi della colonizzazione fenicia e il prevalere della potenza cartaginese.
G. TORE – Elementi culturali semitici nella Sardegna centro-settentrionale