Atti della XXVI riunione scientifica IIPP “Il Neolitico in Italia”
GLI STRATI DEL NEOLITICO ANTICO E MEDIO NELLA GROTTA CORBEDDU DI OLIENA (NUORO). NOTA PRELIMINARE.- La grotta Corbeddu di Oliena (Nuoro), oggetto dal 1982 di una serie di interventi di scavo, condotti dall’Istituto di Paleontologia dell’Università di Utrecht e dalla Soprintendenza Archeologica per le provincIe di Sassari c Nuoro, si sta rivelando di eccezionale interesse per lo studio della paleontologia e della preistoria della Sardegna. I depositi preistorici in essa messi in luce, attestano, in netta successione stratigrafica, livelli di occupazione della cavità dal Paleolitico superiore al Bronzo antico e medio. Oltre all’eccezionale interesse che deriva dall’accertata presenza di un livello di vita del Paleolitico superiore, datato al C14 13590+- 140 anni da oggi, che ha restituito in associazione stratigrafica – per la prima volta in Sardegna – resti umani e di fauna fossile pleistocenica, particolare importanza rivestono gli strati del Neolitico antico, con ceramiche impresse e cardiali e industria litiea a microliti in ossidiana, e quelli del Neolitico medio a cultura Bonu Ichinu, con ceramiche dalla caratteristica decorazione, industria litica in selce e ossidiana e una notevole quantità di strumenti in osso. I due livelli, di cùi tra l’altro si presentano le relative datazioni al C14, permettono di evidenziare alcune caratteristiche rispetto ad analoghi insediamenti sardi dello stesso periodo e allargano l’orizzonte di diffusione del Neolitico antico nelle wne interne della Sardegna centro-orientale.