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Il Gravettiano della Grotta Paglicci nel Gargano. II- Tipometria dell'industria litica

Rivista di Scienze Preistoriche, vol. XXX, (1975)

Il lavoro riguarda la tipometria delle industrie litiche gravettiane limitatamente agii strati 18 b, 20, 21. Le osservazioni compiute interessano le variabili dimensionali e gli indici morfometrici, la loro relazione con i gruppi tipologici, le variazioni di questi dati nella serie gravettiana. Un esame tipometrico limitato ai gruppi e alle famiglie tipologiche permette di evidenziare singole strutture tipometriche. I Bulini costituiscono un gruppo a dimensioni non elevate che tendono ad aumentare nello strato 20 per poi decrescere nel 18 b. Si tratta di manufatti piatti, con laminarità in degressione verso l’alto. Per i Grattatoi si hanno dimensioni medie che aumentano nello strato 20 per poi regredire nel 18 b. Sono strumenti in genere piatti e molto piatti, con laminarità non accentuata e in progressione verso l’alto. Il gruppo Troncature-Becchi comprende manufatti di piccole dimensioni, a laminarità accentuata, molto piatti e piatti. Gli strumenti a dorso (Punte e Lame a dorso, Dorsi e Troncature) hanno dimensioni microlitiche e ipermicrolitiche in degressione continua dal basso verso l’alto; anche la laminarità decresce progressivamente verso l’alto. La famiglia del Substrato presenta dimensioni sia microlitiche (strr. 21, 18 b) sia macrolitiche (str. 20); la laminarità è in progressione continua dal basso verso l’alto; sono predominanti i pezzi piatti e molto piatti. All’interno di questa famiglia vengono analizzati separatamente i vari gruppi tipologici e gli strumenti a ritocco inframarginale, marginale e profondo. Un esame tipometrico generale permette di rilevare una struttura tipometrica per ogni strato esaminato. Il Gravettiano evoluto di tipo Font-Robert (strato 21) è tipometricamente molto omogeneo. È una serie litica di dimensioni piccole, non microlitiche, a laminarità non elevata, essenzialmente su pezzi piatti. La struttura tipometrica del Gravettiano evoluto a Dorsi e Troncature (strato 20) non è altrettanto omogenea; si hanno infatti sviluppi paralleli di dimensioni e di indici bassi ed devati. Il confronto con lo strato 21 mostra un leggero aumento delle dimensioni e della laminarità; restano predominanti i manufatti molto piatti e piatti. Il Gravettiano evoluto-finale a Punte a dorso angolari è un’industria tipometricamente assai omogenea. Le dimensioni sono piccole e, se confrontate con quelle delle industrie sottostanti, appaiono diminuite. La laminarità è elevata, in progressione rispetto alle altre due serie; restano predominanti i pezzi molto piatti e piatti. Le tre industrie presentano caratteri morfologici simili e i loro movimenti evolutivi testimoniano una certa dinamica dimensionale.

F. MARTINI – Il Gravettiano della Grotta Paglicci nel Gargano. II- Tipometria dell’industria litica

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