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Il Neolitico e l’età del Bronzo della Liguria alla luce delle recenti scoperte

Atti della XVI riunione scientifica IIPP, in Liguria

Alla luce dei recenti scavi effettuati dall’autore nella grotta delle Arene Candide e in quella della Pollera, che vengono brevemente presentati, e tenendo conto degli altri rinvenimenti avvenuti negli ultimi due decenni nella regione, viene ripresa in esame la successione delle culture neolitiche e dell’età dei metalli in Liguria, a suo tempo presentata dal Bernabò Brea. La validità di tale sequenza viene confermata anche se per qualche periodo viene proposta una più ricca articolazione, suggerita dal rinvenimento nella grotta Pollera di uno strato di ceramiche graffite a secco, interposto tra quello a ceramiche impresse e quello caratterizzato dai «vasi a bocca quadrata ». Il problema dell’avvento della civiltà neolitica in Liguria viene particolarmente discusso, tenendo conto dei nuovi dati acquisiti in altre regioni italiane e mediterranee. Vengono inoltre messi in evidenza tutti quegli elementi che sembrano indicare una ininterrotta influenza da parte delle culture neolitiche dell’Italia centro-meridionale nella formazione di tutte le fasi culturali in cui il neolitico ligure si articola, compresa quella dei «vasi a bocca quadrata» e quella della Lagozza. L’età dei metalli, infine, viene meglio caratterizzata grazie ai recenti rinvenimenti di «vasi campaniformi» e di uno strato ancora in situ nella grotta Pollera, con ceramiche databili nella prima e media età del bronzo.

S. TINÈ – Il Neolitico e l’età del Bronzo della Liguria alla luce delle recenti scoperte

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