Atti della XXVI riunione scientifica IIPP “Il Neolitico in Italia”
IL NEOLITICO IN CANAVESE.- Il Canavese è una sub-regione piemontese collocata nelle Alpi Occidentali, tra la valle della Dora a E e quella dell’Orco e del Malone a W. Sei anni di ricerche hanno consentito di disegnare il primo quadro d’insieme dell’antropizzazione neolitica. Quattro siti all’imbocco della valle Orco, con baricentro a Santa Maria (Pont) scavato nel 1983-84, consentono di definire un quadro di frequentazione piuttosto completo ove si riconoscono l’area del villaggio, due siti a incisioni rupestri interpretati come probabili ambienti di culto ove si trovavano le aree agricole, e una grottina insediata anch’essa per ragioni economiche. Un secondo villaggio si trova a circa lO Km da Santa Maria, nel ramo destro dell’anfiteatro morenico d’Ivrea (San Martino) e un terzo probabile presso il ramo sinistro (Montalto). Siti a incisioni rupestri di dubbia attribuzione quali Bec Renon e il vallone Dondogna potrebbero suggerire la frequentazione di ambienti di alta quota. Tutti i siti esaminati hanno fornito materiali (terre cotte, industria litica e incisioni rupestri), attribuibili al neoltico medio, cultura dei vasi a bocca quadrata, nella «facies» Rivoli-Chiozza, inquadrabile alla fine della prima metà del IV millennio a.C.