Atti della XIX riunione scientifica IIPP, in Emilia e Romagna
L’articolo prende in esame il ripostiglio scoperto nel 1870 alla Baragalla presso Reggio Emilia. Il ripostiglio, composto da nove asce a margini rialzati e da due panetti di rame grezzo, viene pubblicato per la prima volta nella sua interezza. Dopo una introduzione in cui vengono fornite tutte le notizie relative alle circostanze della scoperta, alle vicende museografiche e agli studi precedenti, l’Autore passa in rassegna ogni singolo oggetto del ripostiglio. Di ogni ascia viene data una descrizione, una definizione tipologica, analizzando poi la diffusione geografica del tipo e sriIdian- done la cronologia in base alle associazioni disponibili.Le asce del ripostiglio della BaragaIla sono tutte a margini rialzati, ma appartengono a vari tipi: vi sono asce tipo Savignano, Farneto-Scandiano, Cantalice e tre esemplari di asce a taglio molto espanso, di forma semicircolare; vi sono poi tre « haches-spatules », fra cui un frammento di ascia cucchiaio («Löffelbeil») tipo Bevaix e un’ascia-scalpello tipo Vaud-Valais. Queste ultime due sono prodotti rarissimi in Italia e caratteristici, al contrario, della cerchia metallurgica della Svizzera occidentale (cultura del Rodano). Le asce della Baragalla appartengono tutte alla fase più recente del Bronzo antico, tranne l’ascia tipo Savignano, che, secondo l’Autore, appartiene a un orizzonte cronologico di poco anteriore.
Nelle conclusioni viene esposta in una rapida sintesi la cronologia dei ripostigli dell’antica età del Bronzo nell’Italia settentrionale, dove si possono individuare tre orizzonti grosso modo contemporanei alle fasi transalpine 1-2 (Br A l), 3 (Br A l/A 2) e 4 (Br A 2). Il ripostiglio della Baragalla è uno dei più significativi del terzo orizzonte (Br A 2) per la presenza di diversi tipi tra loro associati e delle «haches- spatules» di origine svizzera, documento quindi di rapporti culturali e commerciali tra Italia settentrionale e cultura del Rodano. Si accenna infine alla problematica del- l’antica età del Bronzo nell’Emilia centro-occidentale, regione in cui se da una parte sono noti importanti ripostigli di quest’epoca, dall’altra manca tuttora una chiara documentazione per quanto concerne la ceramica degli abitati.
R. DE MARINIS – Il ripostiglio dell’antica età del Bronzo della Baragalla presso Reggio Emilia
