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Il SIRPaC e l'Archeologia delle Marche

Atti della XXXVIII riunione scientifica IIPP “Preistoria e Protostoria delle Marche”

IL S.I.R.PA.C. E L’ARCHEOLOGIA DELLE MARCHE: UNA BANCA DATI
ANCHE PER LA PREISTORIA E LA PROTOSTORIA
La Regione Marche nel corso degli ultimi anni ha sviluppato una politica di valorizzazione
dei Beni Culturali investendo soprattutto in programmi di conoscenza, di documentazione
e di catalogazione del patrimonio regionale: la catalogazione del patrimonio culturale
è divenuta quindi un’esigenza prioritaria, realizzando, ai sensi della L.R. 45/92, il
Sistema Informativo Regionale per il Patrimonio Culturale (il cui acronimo è
S.I.R.Pa.C), una banca dati che ad oggi comprende oltre 90.000 schede di catalogo
e oltre 110.000 immagini. Per il settore archeologico sono presenti due tipologie
di schede: le schede di reperto archeologico (RA) e le schede di sito archeologico
(SI). Le schede SI sono la base operativa del progetto “Carta Archeologica
delle Marche” (CAM), intrapreso dalla Regione Marche e dalla Soprintendenza
per i Beni Archeologici delle Marche, il cui scopo è quello di acquisire e normalizzare
i dati territoriali archeologici. Tutti i siti catalogati sono localizzati su cartografia
digitale, in modo da formare una Sistema Informativo Territoriale (SIT).
La realizzazione della Carta Archeologica delle Marche è così uno strumento
importante di conoscenza delle emergenze archeologiche sul territorio, nonché
imprescindibile strumento di lavoro per la programmazione territoriale ed urbanistica,
ai fini della tutela e della valorizzazione.

G. BALDELLI, C. GOBBI, P. MARCHEGIANI, G. PIGNOCCHI, Il S.I.R.Pa.C. e l’archeologia delle Marche:
una banca dati anche per la preistoria e la protostoria

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