Atti della XXXIX riunione scientifica IIPP “Materie prime e scambi nella preistoria italiana”
Il SEM+EDS consente, da un punto di vista chimico e in maniera assolutamente non distruttiva, di determinare le zone di provenienza delle ossidiane analizzandone il vetro o i microfenocristalli in esso presenti. Vengono qui illustrati le caratteristiche e i vantaggi della metodica e alcuni casi studio da villaggi neolitici pugliesi. Sono stati analizzati manufatti, databili al Neolitico antico e medio, realizzati con ossidiane provenienti da Lipari e da Palmarola.