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La Grotta della Rossa (S.S. Quirico, Ancona): geomorfologia, stratigrafia, cronologia e aspetti paleoambientali

Atti della XXXVIII riunione scientifica IIPP “Preistoria e Protostoria delle Marche”

LA GROTTA DELLA ROSSA (S.S. QUIRICO, ANCONA): GEOMORFOLOGIA, STRATIGRAFIA, CRONOLOGIA E ASPETTI PALEOAMBIENTALI. – Scavi Sistematici sono stati condotti nella Grotta della Rossa (Marche, Italia Centrale) dopo il ritrovamento nel 1997 di una calotta cranica umana. L’analisi geomorfologica, stratigrafica e micromorfologica ha evidenziato 5 principali eventi deposizionali separati da quattro superfici erosive. La fase più antica è costituita da sedimenti clastici silicei provenienti dalla decarbonatazione delle rocce affioranti sulla volta della cavità. L’evento successivo, contenente resti ossei umani ed animali, aveva riempito totalmente la cavità ad opera di concrezioni carbonatiche associate a flore cianobatteriche alternati a episodi di colonizzazione da parte di vegetazione erbacea con isolati e sporadici apporti detritici. Una discordanza taglia questi depositi e causa lo svuotamento parziale della cavità. I sedimenti successivi, inizialmente connessi a precipitazione chimica, sono maggiormente detritici. Gli ultimi due eventi sono costituiti da sedimenti di origine colluviale e di disturbo antropico. L’età dell’occupazione della grotta e la deposizione dei resti umani, è coeva e risale all’Olocene antico.

M. COLTORTI, P. PIERUCCINI, M. BASSETTI, S. COUBRAY, M. SILVESTRINI, La Grotta della Rossa (S.S. Quirico, Ancona): geomorfologia, stratigrafia, cronologia e aspetti paleoambientali

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