Rivista di Scienze Preistoriche, vol. XXXII, (1977)
In una cavità di origine carsica, denominata Grottina dei Covoloni del Broion, è stata rinvenuta una paleosuperficie con numerosi resti ossei umani, associati a ceramica e a manufatti litici riferibili all’Eneolitico. Due livelli sottostanti hanno dato invece industrie epipaleolitiche in corso di studio. La serie stratigrafìca, messa in luce da scavi sistematici, è costituita superiormente da sottili livelli siltosi intercalati a concrezioni stalagmitiche, cui segue una successione di livelli limosi con abbondante pietrisco più o meno concrezionato. L’analisi pollinica della serie ha definito la coesistenza di ambienti differenziati legati alla morfologia della zona; accanto ad un’associazione a Querceto misto e Ostrya carpinifolia compaiono elementi xerofili mediterranei. Nel complesso il clima è arido con piccole oscillazioni più umide; per quanto riguarda la temperatura, si osserva un graduale miglioramento passando dai livelli inferiori, a clima montano e submontano, a quelli medi. I livelli contenenti ceramica non hanno dato pollini.
L. CATTANI – La Grottina dei Covoloni del Broion (Colli Berici, Vicenza). Analisi pollinica