La prima età del Ferro nell’Emilia e Romagna

Viene tracciato un quadro sintetico della prima età del ferro della regione, caratterizzata da discontinuità di situazioni; accanto ai due grandi centri villanoviani di Bologna e Verucchio con i relativi comprensori, la zona al di là del Panaro, fino a Piacenza, sfugge ad una identificazione, mentre in Romagna è stata evidenziata, in seguito a recenti scoperte, una cultura attribuita agli Umbri di età storica. È soprattutto attraverso gli imponenti ritrovamenti di Bologna che si può studiare lo sviluppo della cultura villanoviana padana, mentre l’attuale situazione degli studi impedisce di tracciare un quadro di Verucchio, interessata in questi ultimi anni da sorprendenti scoperte ancora inedite. L’esame della carta archeologica di Bologna villanoviana permette di individuare chiaramente l’occupazione del suolo tra il IX e il VI secolo a.C. e lo sviluppo della cultura in varie fasi. Si ribadisce la divisione in quattro fasi – Villanoviano I, II, III, IV – di cui si mettono in evidenza le caratteristiche tipologiche. Viene espressa l’esigenza della pubblicazione dei numerosissimi corredi ancora inediti per chiarire, anche alla luce dei dati di scavo, il complesso problema della struttura sociale di Bologna villanoviana. Le varie migliaia di tombe e le numerosissime capanne permettono infatti di postulare una imponente concentrazione di popolazione e fanno intravedere, a partire dall’VIII sec. a.C., un assetto economico sociale e politico tipico di una struttura protourbana.