Atti della XIX riunione scientifica IIPP, in Emilia e Romagna
Scoperto in modo casuale nel 1948 l’abitato preistorico di Borgo Panigale. venne esplorato sistematicamente tra il 1950 ed il 1959 (scavi Arias-Scarani). Sotto la coltre vegetale rimescolata si notò la presenza di uno strato antropico con tracce di incendio e resti di un abitato a fondi di capanne. Sotto questo livello databile. all’età del Bronzo finale, e separato da un livello sterile di argilla, venne individuato un secondo strato antropico riferibile all’età del Bronzo antico per la presenza di poculetti tipo «Cella Dati» e di una olletta con decorazione metopale di tradizione eneolitica. Lo strato antropico superiore ha restituto: capeduncole carenate ed a corpo arrotondato, tazze, scodelle, scodellom, olle, doli-olle, vasi con beccuccio e a listello interno, sostegni, coperchi, frammenti cribrati, varie tipologie di anse e prese. Relativamente scarsi sono i pesi fittili, i diaframmi di fornello e le fusaiole. Scarsi sono i bronzi che tuttavia indicano contatti col centro-Europa (teste di spilloni) ed implicano una tradizione terramaricola (falce a coda di rondine). Contatti col centro-Europa rivelano anche due blattee auree rinvenute in un fondo di capanna nel 1950 e un vago di collana in ambra. La maggioranza dei confronti tuttavia si ha con gli insediamenti coevi della zona romagnolo-marchigiana.
M. CATARSI DALL’AGLIO – La stazione preistorica di Borgo Panigale – Bologna (Scavi 1950-1959)
