Rivista di Scienze Preistoriche, vol. XIII, (1958)
I due saggi di scavo effettuati nel 1954 e 1957 in contrada «La Croce» (Altamura, Baffi) hanno chiarito che i materiali di facies « subappenninica » si rinvengono in livelli che, in base ai reperti vascolari, possono essere datati ad un’epoca compresa tra l’XI (?)-VIII-VII sec. a. C. Non mancano anche elementi Proto- villanoviani, per cui, ad un certo momento, i due aspetti culturali si compenetrano. La ceramica nero-lucida con incisioni geometrizzanti ripiene di colore bianco ha come ferma prevalente la ciotola umbilicata, che, per essere stata rinvenuta a Murgia Timone, Valle della Vibrata, ed in strato ad Ancona e grotta del Mezzogiorno caratterizza la civiltà dell’Italia centro-meridionale dei secc. XI-VIII-VII a. C. Lo scavo di «La Croce» attesta, inoltre che in piena età storica la facies preistorica della civiltà Peuceta continua, anche quando, accanto alle ceramiche di tecnica preistorica per gli usi comuni, si adoperano i vasi in stile geometrico ed a figure rosse di stile Apulo (secoli VIII-III a. C). Ciò corrisponde a quanto fu constatato al Gargano e, per altri elementi culturali, in altre stazioni della Puglia preistorica (Torre Castelluccia, tombe a forno riutilizzate in età classica, ecc.).
F. BIANCOFIORE – La stratigrafia di La Croce (Altamura) e la facies preistorica dei Peucezi
