Atti della XXI riunione scientifica IIPP, Il Bronzo finale in Italia
Si prendono in esame alcuni temi che emergono dalle ultime” scoperte e dagli studi più recenti di F. Rittatore sul Protovillanoviano e in particolare nella prima parte i limiti cronologici del periodo, i caratteri di differenziazione ed omogeneità all’interno della facies e l’estraneità rispetto ad essa di altri gruppi culturali (Proto-golasecchiani, Protoveneti, Protolatini ecc.). Si sottolinea quindi la necessità di definire il Protovillanoviano o come aspetto culturale sovrannazionale, o come cultura specifica di una nazione occupante un territorio ben definito.Nella seconda parte, prendendo come spunto alcune originali e penetranti osservazioni di F. Rittatore Vonwiller, si prospetta l’esistenza nell’area medio-tirrenica, durante l’età del bronzo recente e finale, di una formazione economico-sociale di tipo gentilizio-clientelare; e se ne tenta una definizione, rilevandone anche le analogie con l’ambiente barbarico centroeuropeo tra il VII e il III secolo (analogie certo esclusivamente strutturali, trattandosi di due situazioni storiche assolutamente indipendenti l’una dall’altra). Si formulano ipotesi per spiegare il processo di sviluppo che da tale formazione economico-sociale della tarda età del bronzo dovette portare al sorgere della formazione protourbana etrusca della prima età del ferro.