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L’insediamento di Cortine di S. Maria in Campo. Una prima riconsiderazione

Atti della XXXVIII riunione scientifica IIPP “Preistoria e Protostoria delle Marche”

L’INSEDIAMENTO DI CORTINE DI S. MARIA IN CAMPO. UNA PRIMA RICONSIDERAZIONE. – Si presentano i primi risultati del riesame dell’insediamento di Cortine, scavato da D.G. Lollini nel 1977. La lettura della pianta ha consentito di individuare due modelli di strutture con alzato in pali lignei, uno con perimetro ovale (asse maggiore di 4,5 m circa e asse minore appena inferiore ai 3 m circa), l’altro con perimetro rettangolare (larghezza circa 3 m, lunghezza superiore agli 8 m), che presentano analogie con i coevi villaggi dell’area romagnola. L’analisi dei materiali ha permesso di confermare che l’insediamento fu occupato durante il Bronzo recente, in particolare in una fase antica di questa età. Pochi frammenti decorati nello stile appenninico indicano una frequentazione nel BM3 di natura non precisabile. Lo studio della distribuzione stratigrafica e areale dei resti ceramici, finora limitato a un campione ridotto, appare un promettente percorso di ricerca dal momento che è possibile individuare insiemi di manufatti che possono essere messi, almeno in parte, in relazione con le strutture abitative e funzionali.

I. DAMIANI, L’insediamento di Cortine di S. Maria in Campo. Una prima riconsiderazione

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