Atti della XXXIX riunione scientifica IIPP “Materie prime e scambi nella preistoria italiana”
La ceramica domestica di uso comune, i cui modelli richiamano affinità con quelli egei, è stata oggetto di indagine di analisi petrografia e chimica. I campioni sono stati selezionati sulla base di contenitori di modelli locali e modelli di uso comune di tipologia egea. Risultano non di produzione locale il piede di tripode tricostolato di tipologia rodiota e l’altro tripode con piede a stelo di tipologia egea (211, 212), come due frammenti di contenitori da fuoco che non si riconoscono nelle produzioni locali (201, 202). La presenza di tali importazione sottolinea un rapporto ed una funzione di presenza stabile sul territorio, non solo di approccio e scambio commerciale, della comunità micenea che si organizza con modalità diverse nell’arco di ca. tre secoli. E’ invece risultata di produzione locale, la ceramica grigia, i contenitori figulini torniti attribuibili alla seconda metà del XIII-XII sec. a.C. e due tripodi di tipologia egea (213, 214).