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Rapporti tra area tirrenica ed adriatica durante l’Eneolitico alla luce della cultura di Rinaldone

Atti della XXXVIII riunione scientifica IIPP “Preistoria e Protostoria delle Marche”

RAPPORTI TRA AREA TIRRENICA ED ADRIATICA DURANTE L’ENEOLITICO ALLA LUCE DELLA CULTURA DI RINALDONE. – Il presente lavoro ha lo scopo di esaminare i rapporti esistenti tra la facies tipica di Rinaldone e le necropoli con tombe a grotticella artificiale dell’area medio-adriatica, le cui analogie con l’Eneolitico del versante tirrenico sono già state più volte sottolineate. Lo stretto legame esistente tra i due versanti della penisola italiana viene analizzato a partire dall’organizzazione territoriale dei sepolcreti, peraltro assai più articolata in Etruria che in area adriatica; dalla tipologia delle necropoli, strutturate in gruppi su base verosimilmente parentelare, e delle tombe, che presentano moduli architettonici ricorrenti; dagli elementi di corredo e in particolare dalla ceramica vascolare, i cui modelli di riferimento originari sembrano comuni ad entrambi i territori, anche se vanno incontro a linee di sviluppo in parte autonome in un momento pieno e avanzato dell’età del Rame. L’analisi delle pratiche rituali attestate nelle necropoli di entrambe le aree consente inoltre di proporre una ratio per il fenomeno delle inumazioni primarie, che sembra trarre origine, almeno nel caso degli individui accompagnati da corredi complessi, dal ruolo e dallo status sociale ricoperti da personaggi “eminenti” in seno ai gruppi umani eneolitici. In conclusione vengono affrontate alcune questioni interpretative ancora aperte, proponendo ipotesi risolutive la cui verifica potrà giungere soltanto da una prosecuzione delle ricerche e degli studi relativi a questo ambito cronologico e culturale.

N. NEGRONI CATACCHIO, M. MIARI, A. DOLFINI, Rapporti tra area tirrenica ed adriatica durante l’Eneolitico alla luce della cultura di Rinaldone

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