Rivista di Scienze Preistoriche, vol. XIII, (1958)
Viene presa in esame l’età della pietra della regione fra il Capo Nord e il confine russo dove l’autore dirige gli scavi dal 1951. Si hanno testimonianze dell’età della pietra in quella regione dal periodo preboreale (circa 7000 a. C.) fino al I sec. d. C. Questo lungo lasso di tempo è diviso in cinque stadi di cui il primo, la cultura Komsa, è epipaleolitico, e gli altri si chiamano Neolitico I-IV, sebbene non esistesse nessuna forma di agricoltura nella Scandinavia del nord durante l’età della pietra. La vita era seminomade: le coste venivano abitate in inverno, mentre le rive dei fiumi venivano abitate solo in estate. Sono stati scavati abitazioni, tumuli, e mucchi di rifiuto: questi scavi dimostrano l’evoluzione locale e le varie influenze provenienti dalla Finlandia e dalla Russia. I materiali forniscono anche un quadro suggestivo della vita di ogni giorno delle popolazioni artiche dell’età della pietra. I quattro periodi neolitici sono: I Preceramic, circa 2500 a.C.; II Comb Ceramic, circa 2200- 1800 a. C.; 111 Slate Culture, circa 1800-1000 a. C.; IV Asbestos Ceramic, circa 1000 a. C.- 100 d. C. Questo ultimo periodo è seguito dall’età del ferro lappone senza nessuna discontinuità culturale. Al termine di questo articolo l’autore prende in esame l’origine dei Lapponi.