Rivista di Scienze Preistoriche, vol. XXXII, (1977)
L’interesse del ritrovamento è duplice. Dal punto di vista paletnologico, poiché la sepoltura consiste di due scheletri, uno di donna giovane adulta e l’altro di un bambino a termine di gravidanza. Non si tratterebbe però di una vera e propria «sepoltura bisoma» ma sarebbe da interpretare, piuttosto, come quella di una donna deceduta a termine di gravidanza, magari in occasione di parto distocico. Dal punto di vista antropologico, lo studio dello scheletro femminile adulto ne ha messo in luce caratteri arcaici e caratteri di tipo mediterraneo neolitico. Esso, arricchendo le nostre conoscenze sulla antropologia del Neolitico in Liguria, è stato anche occasione per documentare i caratteri medi del campione femminile neolitico ligure.
