Atti della XXVIII riunione scientifica IIPP “L’arte in Italia dal Paleolitico all’età del Bronzo”
Prima presentazione di alcuni dei numerosi documenti di arte preistorica scoperti dall’A. nel giacimento di Badisco. Nelle parti interne dell’antegrotta, in livelli del paleolitico superiore finale e epipaleolitico?, è stata ritrovata “arte mobiliare”: incisioni astratte di tipo geometrico su ciottolo, su lastrine di calcare, su osso unitamente a frammenti di calcare con macchie di ocra rossa. Numerosi anche i documenti “fuori strato” provenienti da zone interessate da precedenti ricerche. Carattere di eccezionalità tuttavia acquistano le scoperte di incisioni, sia di tipo verista che astratto, lungo le pareti all’interno della grotta e sui grandi massi di frana delle sale, alcuni in parte anche inglobati nei depositi. Uno di questi, sulla crosta stalagmitica che lo ingloba, porta incisioni di tipo verista, notevole l’elaborata testa di un capride, forse uno stambecco. Nella parte in cui la crosta è caduta si trovano pitturate bande rosse fra loro parallele e verticali quasi avvolgenti. Inoltre sono stati ritrovati tracciati e percorsi digitali sulle pareti che attestano l’uso di tale interessante espressione d’arte. La scoperta ripropone la funzione del monumento nel tempo.