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Gli scavi nella Grotta Pavolella presso Cassano allo Jonio (CS)

Atti della XXVI riunione scientifica IIPP “Il Neolitico in Italia “

GLI SCAVI NELLA GROTTA PAVOLELLA PRESSO CASSANO ALLO JONIO (CS). – All’interno della grotta Pavolella sono stati individuati due livelli di inumati, uno riferibile alla fase eneolitica di Piano Conte, l’altro all’orizzonte neolitico a ceramica figulina bricromica e tricromica. In relazione al livello eneolitico, le esplorazioni hanno rivelato l’esistenza del rito dell’inumazione collettiva con la costumanza dell’accantonamento delle sepolture più antiche per far posto alle nuove. Per quanto riguarda il livello neolitico, alcuni dati interessanti sono emersi dallo scavo di una piccola trincea aperta nell’Ambiente F. Al di sotto di alcuni grandi massi, infatti, è stato messo in luce un livello – di circa 10-15 cm di spessore – contenente resti di ossa umane fortemente combuste, miste a ceneri, carboni, numerosi frammenti figulini dipinti (tra cui un’ansa di vaso a forma di figura femminile) in parte combusti, strumenti litici, tra cui elementi di falcetto con tracce di distacchi termoclastici, e resti faunistici; questo strato di cremati ricopriva un livello sconvolto di inumati, di cui alcuni con ossa in parziale connessione. Lo studio preliminare dei reperti osteologici ha permesso di stabilire – in base al computo delle rocche petrose recuperate – la presenza tra i cremati di almeno una ventina di individui.

G.L. CARANCINI, R.P. GUERZONI – Gli scavi nella Grotta Pavolella presso Cassano allo Jonio (CS)

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