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Modificazione dei prodotti della scheggiatura tra Mesolitico e Neolitico antico: l'esempio del bacino dell'Adige

Atti della XXVI riunione scientifica IIPP “Il Neolitico in Italia”

MODIFICAZIONI DEI PRODOTTI DELLA SCHEGGIATURATRA MESOLITICO E NEOLITICO ANTICO: L’ESEMPIO DEL BACINO DELL’ADIGE.- Il presente lavoro analizza i cambiamenti realizzati nella tecnica di scheggiatura delle industrie provenienti dal sito di Romagnano III (Trento) tra Mesolitico e Neolitico antico. Lo studio statistico dei prodotti della scheggia tura non utilizzati (per i manufatti interi: diagrammi a dispersione di lunghezza/larghezza, indice di allungamento e modulo) convince della continuità dei procedimenti tecnologici seguiti lungo tutto l’arco di tempo considerato. Tuttavia a partire dal Mesolitico recente (Castelnoviano), si nota una modificazione che si manifesta con una maggiore frequenza di manufatti con indici di allungamento e modulo maggiori. Nel Neolitico antico questa tendenza diviene ancora più marcata.Mediante tabelle di contingenza tra sezioni, sagome, tipi di tallone e indice di allungamento, si evidenzia come i prodotti laminari, a partire dal Castelnoviano, sono associati a sezioni trapezoidali, sagome regolari o quasi regolari, e a talloni a faccette. Si ritiene che la comparsa e rapida diffusione delle armature trapezoidali ricavate da tali supporti laminari, abbia determinato questa modificazione della tecnica di scheggiatura. L’approccio seguito consente di riconoscere nel Mesolitico locale le basi dei procedimenti tecnologici del Neolitico antico.

M. LANZINGER – Modificazione dei prodotti della scheggiatura tra Mesolitico e Neolitico antico: l’esempio del bacino dell’Adige

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